Di che cosa si occupa il carrozziere
Il carrozziere è un professionista che si occupa della riparazione di veicoli di vario genere, presso un’autofficina.
Quando un’auto è danneggiata, il primo passo è quello di effettuare una diagnosi identificativa della carrozzeria e della componentistica meccanica danneggiate, per valutare l’entità del problema e di conseguenza il tipo di intervento.
In questi casi la procedura prevede la riparazione di ammaccature e graffi superficiali tramite stuccatura, bombatura o martellatura, operazioni necessarie per riportare la carrozzeria alle sue condizioni ottimali.
Qualora questi interventi non fossero sufficienti, si procede con la sostituzione dei pezzi danneggiati e con il livellamento di scocca e telaio, prima di passare alla riverniciatura finale.
L’obiettivo da raggiungere è quello di riportare il mezzo in condizioni di sicurezza ed efficienza su strada, oltre che di ripristinare il suo aspetto estetico originario.
In casi particolari il carrozziere può occuparsi anche di fabbricare alcuni pezzi della carrozzeria, utilizzando competenze specialistiche che richiedono l’impiego di perfezionate attrezzature.
Al termine di qualsiasi intervento è sempre opportuno valutare livellamento ed equilibrio del veicolo, prima di procedere alla verniciatura.
Tipi di interventi eseguiti in carrozzeria
A seconda della gravità del danno, gli interventi eseguiti dal carrozziere possono essere di tre tipi:
- riparazione leggera, che viene effettuata per eliminare scheggiature, piccoli graffi o ammaccature, che possono formarsi in seguito all’utilizzo quotidiano della vettura e che vengono eliminati spesso con un semplice raddrizzamento manuale;
- riparazione media, che si impone quando i danni alla carrozzeria derivano da piccole collisioni con altre vetture, responsabili di una modificazione dell’assetto geometrico della carrozzeria. Per risolvere queste problematiche bisogna smontare le parti danneggiate (che nella maggior parte dei casi sono paraurti, parafanghi, portiere e cofano), e procedere con la riparazione o, se non è possibile, con la sostituzione;
- riparazione complessa, che si rende necessaria quando la struttura del mezzo è stata notevolmente deformata in seguito a un incidente che ha provocato danni di notevole rilevanza.
I danni più frequenti a carico della carrozzeria sono i seguenti:
- deformazione degli elementi;
- distorsione della geometria di porte e finestre;
- rotture di porzioni di collegamento;
- punti di saldatura contorti;
- crepe alle articolazioni;
- danneggiamento della verniciatura;
- allentamento degli elementi.
Fasi delle riparazioni
Per eseguire correttamente una riparazione in carrozzeria, è necessario seguire una sequenzialità ben precisa, e cioè:
- ispezionare con attenzione il danno;
- verificare i punti di controllo e le alterazioni della geometria del veicolo;
- smontare la vettura;
- raddrizzare il corpo ripristinando il normale assetto della carrozzeria;
- preparare il mezzo alla successiva verniciatura mediante l’impiego di stucco e primer;
- verniciare e lucidare il veicolo.
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In base alla funzione specifica svolta si distinguono carrozzieri preparatori, montatori e verniciatori, che intervengono nelle diverse fasi della riparazione del veicolo.