Duplicare un radiocomando
Premi, premi e ripremi ma niente, il cancello non funziona! Sarà un fusibile bucciato o il telecomando che ha smesso di funzionare?
Quante volte, soprattutto nei momenti di fretta ti sei ritrovato bloccato all’interno della tua stessa casa, impossibilitato ad attivare l’apertura automatica del cancello o della porta del garage?
La soluzione a tutto questo è semplice: tenere un secondo radiocomando di scorta: la duplicazione è semplice, veloce e conveniente.
FontanaSistemi si occupa di duplicazione radiocomandi a Belluno da tantissimi anni e non ti farà perdere tempo, se non quello necessario alla duplicazione della frequenza del tuo telecomando, che sia uno a codice fisso o a codice dinamico.
Per duplicazione non deve intendersi la sola attività di clonazione del radiocomando, anche se quello in tuo possesso dovesse essere andato smarrito, non è un problema, FontanaSistemi provvederà alla riprogrammazione del cancello e alla fornitura di un nuovo radiocomando.
Ma esattamente, cos’è un radiocomando?
Un radiocomando altro non è che un comunissimo telecomando che viene impiegato per l’apertura e la chiusura di cancelli o porte automatizzate.
La tecnologia utilizzata per far funzionare un radiocomando è quella che prevede l’interazione tra due unità distinte (trasmettitore e ricevitore), e questa avviene semplicemnte attraverso le onde elettromagnetiche.
Il trasmettitore invia un segnale radio, ad una determinata frequenza, al ricevitore e questo esegue l’input comandatogli.
In tanti si domandano se il segnale trasmesso dal radiocomando al cancello possa essere captato, clonato e utilizzato a sua volta da un ulteriore telecomando estraneo al proprietario: la risposta a questo dubbio è negativa, il segnale non può essere clonato così facilmente.
Il messaggio che viene trasmesso è dotato di una chiave di sicurezza e da un comando di attuazione, pertanto, questo segnale, una volta giunto a destinazione, deve essere estratto e confrontato da quello in possesso del ricevitore: quindi, un terzo telecomando estraneo alla comunicazione non potrà certamente parteciparvi.
Quali tipologie di radiocomandi ci sono in commercio?
Innanzitutto è bene sapere che i radiocomandi possono essere principalmente di due tipologie: quelli dotati di una frequenza di lavoro fissa e quelli che utilizzano il cosiddetto il rolling code.
I primi, sostanzialmente, utilizzano, durante la trasmissione del segnale, un solo codice (binario o trinario) che viene riconosciuto in maniera inequivocabile dal ricevitore.
La duplicazione dei radiocomandi a codice fisso avviene mediante riproduzione del codice anche attraverso lo stesso dispositivo trasmittente (questi modelli vengono definiti ad autoapprendimento), poiché la duplicazione avviene attraverso un apposito programma che consente la semplice lettura del codice e la successiva trascrizione di questo sul nuovo dispositivo.
Mentre, i radiocomandi con tecnologia rolling code, quindi con codice dinamico e non fisso, generano ad ogni trasmissione un nuovo codice e questo, attraverso l’algoritmo del software di produzione, viene decifrato dal dispositivo ricevente.