Osteoporosi ed Esame MOC a Milano
Quando si parla di osteoporosi, il trattamento di prevenzione e la conseguente diagnosi sono estremamente importanti. Questa malattia va a intaccare l’apparato scheletrico, debilitandolo dall’interno.
In pratica, è come se si andasse incontro a un aumento della fragilità ossea, a causa di un deterioramento progressivo e costante della struttura dei tessuti.
Le zone del corpo maggiormente colpite dall’osteoporosi sono le vertebre, il polso, il femore, la caviglia e l’omero. Ciò è molto più probabile che accada quando l’individuo invecchia, con un conseguente incremento del rischio di fratture.
Ecco perché, i soggetti più anziani devono stare particolarmente attenti, effettuando un percorso diagnostico preventivo. Per trattare l’osteoporosi, a Milano si può eseguire l’esame MOC in strutture dedicate; si tratta di un esame per valutare lo stato delle vertebre lombari e studiare la densità ossea dello scheletro.
La MOC prevede l’impiego di raggi X per elaborare le immagini ed allontanare possibili traumi ossei, anche piuttosto gravi.
Il Dott. Fabio Massimo Ulivieri è un vero e proprio punto di riferimento per l’esame MOC a Milano, grazie ad un’elevata preparazione ed una pluriennale esperienza nel settore.
In cosa consiste la MOC
MOC è l’acronimo di Mineralometria Ossea Computerizzata ed è il miglior strumento per diagnosticare e valutare l’osteoporosi. Questo tipo di esame stabilità il livello di densometria di calcio all’interno del tessuto osseo.
Per stabilire una condizione di osteporosi, la MOC deve riscontrare una diminuzione della mineralizzazione delle ossa, permettendo di intervenire per tempo.
I gradi di irraggiamento della MOC possono variare a seconda di quanto si vuole andare in profondità. Oggigiorno, grazie ai numerosi progressi in questo settore, esistono dispositivi all’avanguardia, in grado di garantire la massima precisione anche a fronte di radiazioni di intensità ridotta.
Presso i centri medici situati nel capoluogo milanese, è possibile sottoporsi a MOC lombare, MOC distale, MOC femorale e MOC total body; mentre le prime vanno a studiare una zona specifica, l’ultima offre una panoramica completa del sistema scheletrico.
Si consiglia di sottoporsi a questo esame con regolarità, in particolare alle donne, a partire dallo stato di premenopausa.
Come si esegue la MOC e come si prepara il paziente
La MOC è un esame poco invasivo e dalla durata limitata. Per eseguirlo, si chiede al paziente di sdraiarsi sul lettino, mentre lo strumento viene posizionato sotto al materassino. Questo è collegato a un braccio mobile che permette l’irraggiamento, scorrendo sopra al corpo senza entrare mai in contatto col paziente.
Prima dell’esame, non occorre seguire alcun regime alimentare, nè viene richiesta una preparazione specifica. L’unica accortezza da seguire riguarda le donne in gravidanza o in allattamento, in quanto i raggi sono molto dannosi sia per il feto che per i neonati che assumono latte materno per alimentarsi.
Vista l’estrema semplicità dell’esame ma, per contro, la grande rilevanza che esso assume in termini di diagnosi preventiva, si consiglia di sottoporsi alla MOC una volta l’anno, in modo da tenere sotto controllo lo stato del proprio scheletro, potendo curare per tempo eventuali situazioni degene