Il femminicidio
Il Comune senese è molto attivo sul tema del femminicidio attraverso iniziative di prevenzione nelle scuole, con convegni e con presentazioni di libri che vogliono contrastare questo fenomeno.
I libri scritti hanno interessato il tema del femminicidio e della violenza di genere perpretata, spesso, nei luoghi se apparentemente sembrano sicuri ma di fatto non lo sono e cioè le mura domestiche.
Purtroppo ogni anno c’è un numero alto di vittime e nessuna categoria di donna è risparmiata: dalla moglie, alla madre, dalla convivente alla prostituta, dalla figlia alla sorella.
I libri che sono stati scritti su questo tema hanno puntato il riflettore su questa realtà deformata da tutti gli episodi che riempono le cronache.
Non si deve essere indifferenti e non si deve accettare in maniera passiva che questi episodi avvengano senza che gli autori rimangano impuniti.
I proventi realizzati dalla vendita, spesso, vengono dati a quelle associazioni che operano sul territorio e sono impegnati sul tema della violenza di genere.
Un contributo importante sul tema del femminicidio lo ha dato Marco Giordano attraverso il suo libro dove sono stati trattati vari casi di femminicidio a Siena “.
Quale violenza
Quello del femminicidio è un tema attuale che riguarda la violenza effettuata sulle donne fino a compiere un omicidio.
Purtroppo ogni giorno la cronaca ci parla di episodi di violenza sulle donne che spesso sfociano in delitto.
Spesso tali violenze avvengono all’interno delle mura domestiche dove sono le persone apparentemente più care che operano violenze inaudite sui corpi delle donne e dove viene violata la dignità della stessa.
La famiglia, che dovrebbe essere il luogo dove si sperimenta l’amore, diventa spesso il luogo dove si perpetua la violenza.
Nel femminicidio rientra anche tutta la violenza fisica ma soprattutto quella psicologica dove chi la subisce spesso non si rende conto di cosa sta succedendo e la ritiene una cosa normale.
Le statistiche, oggi, parlano di donne che non si sanno difendere e non vengono difese tanto che nella maggior parte dei casi il violentatore non viene allontanato dalla famiglia (poco più del 1%).
Statistiche
La donna ogni 20 minuti subisce violenza e ogni 3/4 giorni viene uccisa.
La maggior parte delle volte è per opera del compagno. Circa 80% gli omicidi sono commessi dentro la famiglia ed in particolare tra coppie. Il 35% subisce maltrattamenti, altro 30% stalking, 15% botte, 10% violenza sessuale.
Le armi utilizzate sono state per il 20% armi da fuoco, 35% armi da taglio, 20% da soffocamento, 25% corpi contundenti.
Libri sul femminicidio a Siena: scopri di più
Ogni anno i casi di violenza dentro le mura domestiche aumentano.
Durante il blocco per il Covid 19 all’interno delle mura domestiche circa il 70% delle vittime di violenza sono state donne e gli omicidi femminili sono aumentati del triplo.
Gli studiosi pensano che le cause scatenanti hanno uno sfondo distorto della relazione affettiva.
Molto importante, come sottolineato da molti autori, l’importanza di svolgere un’attività di prevenzione, a partire dalle scuole, per far arrivare messaggi di sensibilizzazione in tutti gli ambienti soprattutto attraverso la rete familiare con le associazioni.